Ricorsi per il blocco della perequazione della pensione
Il nostro studio da anni si occupa della tematica alquanto dibattuta relativa ai reiterati blocchi della perequazione pensionistica. I ricorsi cumulativi sono presentati davanti al Tribunale del lavoro (per gli ex dipendenti privati) o davanti alla Corte dei Conti (per ex dipendenti pubblici) al fine di far valere l’incostituzionalità di quest’ultimo provvedimento.
L’ultima Legge di Bilancio ha riconfermato un ulteriore blocco della perequazione per 3 anni, fino al 2021 per tutte le pensioni pari o superiori alle 3 volte il minimo Inps (circa Euro 1440,00 mensili lordi).
Blocchi e percentuali di rivalutazione:
Per il periodo 2019-2021 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici è riconosciuta:
a) per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a tre volte il trattamento minimo INPS, nella misura del 100 per cento;
b) per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a tre volte il trattamento minimo INPS:
- nella misura del 97 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo INPS.
- nella misura del 77 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a quattro volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a cinque volte il trattamento minimo INPS.
- nella misura del 52 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a cinque volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a sei volte il trattamento minimo INPS
- nella misura del 47 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a sei volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a otto volte il trattamento minimo INPS.
- nella misura del 45 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a otto volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a nove volte il trattamento minimo INPS.
- nella misura del 40 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a nove volte il trattamento minimo INPS.
Documenti da preparare per aderire alla procedura:
- copia carta identità
- copia codice fiscale
- PIN valido per accesso al sito Inps
- primo cedolino pensione 2019 (dal quale emerge il taglio)
- ultimo CUD disponibile
COSTO DI ADESIONE: Euro 150,00 + oneri di Legge (Totale Euro 156,00) + spese vive di procedura quantificate a seconda del Foro di appartenenza
Per maggiori informazioni e dettagli scrivere a: rivalutazionepensione@gmail.com